domenica 23 dicembre 2012

malinconia natalizia

Si avvicina sempre di più il natale, Venerdì 21 è stato l'ultimo giorno di scuola, compreso di messa ( ringraziamo il mio meraviglioso Collegio Vescovile per averci regalato una messa natalizia come ogni anno -.-'').
Non ho comprato nemmeno un regalo per i miei parenti, sono proprio la "figlianarciso" modello.
Tra un'ora saranno qui i miei nonni materni, per festeggiare il natale.. si fermeranno qualche settimana, io credo. Non ne ho voglia, proprio no.
Beh, mi sono messa a scrivere quando in realtà non ho tempo, devo andare a mettere a posto la mia stanza.. dovete sapere che ci sono ancora scatoloni del trasloco "padre-madre" buttati in camera.. favoloso.

B.

lunedì 17 dicembre 2012

Signor X

Gentile Signor X,
Non sapevo in quale altro modo propinarle questa sfilza di parole che renderanno il mio sproloquio alquanto irritante, o semplicemente noioso.
La qui presente Miss X necessita di spazio bianco dove ticchettare con eleganza e decisione dell'inchiostro immaginario che forse sarebbe meglio avesse tintura rosso sangue.
Da dove cominciare? Non credo si tratti di lei, principalmente.. anche perché il lato migliore della questione è che lei non esiste, è solo una proiezione del mio dolore, dei miei problemi, dei miei squilibri, creato dalla sottoscritta solo per poter al meglio analizzarla.
Elaborare un'analisi è complesso, soprattutto nel suo caso, Signor X, in quanto lei è lo squilibrio fatto a persona, l'anticristo di ogni bravo psicoanalista e, perciò, il mio chiodo fisso.
E' di mio gradimento partire dal cilindro che porta in testa, reso ancor più elegante dal nero tabarro che le circonda in corpo. Il narcisismo. Questi due indumenti la rendono una persona di classe, una persona forte, la proteggono dall'esterno. Il cilindro la fa apparire più alto e il tabarro più importante. Ma si ricordi Signor X, che sono solo indumenti. Tolti quelli lei rimane nudo, esposto alla vista di quelle poche persone che le sono rimaste attorno, che le applaudiranno e mai la derideranno, poiché restando nudo lei ha donato loro la gioia di mostrarsi per ciò che è, e non per ciò che appare. Ma forse a lei ancora è poco nitida la distinzione tra essere ed apparire, lei non ha idea di cosa significhi essere. L'unico momento in cui lei E' e non appare si trova nel letto, o sul pavimento, o sulla scrivania, o nella doccia, o nella vasca.. o dove più le compiace, insomma.. diciamo anche, in maniera più esplicita e corretta, dove le capita. La sua ninfomania.
E' talmente tanto il suo bisogno di avere, di vivere quei pochi momenti di pura essenza d'essere che ne vuole sempre di più, diventano pura necessità irrefrenabile, il bisogno di ritrovare l'essenza nella carne, in ciò che di più semplice si può trovare al mondo. Concluso l'amplesso del suo essere vivo e reale, saluta, senza mai ringraziare, la persona che si è donata per il suo puro piacere fisico e psicologico, si riveste del suo tabarro e del suo cilindro, e torna all'apparenza. Mai una via di mezzo, sempre la netta distinzione, bianco o nero.
I momenti in cui i sensi di colpa la distruggono, quelli no, non si possono mostrare, ed ecco i suoi meravigliosi occhiali neri e la sua sciarpa grigia, gli unici due oggetti che possono coprirle il volto contorto non nuocendo al suo apparire di malata perfezione.
Quegli attimi di dolore impiegano poco a passare, forse il termine "sensi di colpa" è errato, in quanto si tratta più che altro di tristezza causata dal "non aver avuto abbastanza".
Mio caro Signor X, credo che per questa volta io l'abbia analizzata abbastanza, più di così non posso permettermi di dire, potrei toccare tasti sbagliati, sconosciuti persino a me.
A presto risentirci Signore,
tornerò a scriverle.

Sua, Miss X. (B.)

martedì 27 novembre 2012

cattiveria

Le persone piano piano mi abbandonano tutte, le motivazioni? Sempre le stesse: sei cinica, fredda, sei troppo stronza, sei sul tuo piedistallo e non ne scendi mai, ti poni sempre in posizione di superiorità.
Ok, non è un problema. La diagnosi di narcisismo non mi ha poi tanto sconvolta, non mi interessa.. il mio carattere è questo, e se devo considerarlo un "disturbo" preferisco non considerarlo proprio. Amo il mio carattere e amo me stessa, non mi lascio abbattere da certe cose.
Una persona che si allontana è una persona che non mi accetta per quello che sono, ergo: è una persona che non mi vuole davvero bene. Meglio soli che male accompagnati, meglio pochi ma buoni, mettetela come più vi piace, il concetto, gira e rigira, è sempre quello. Chi non ti ama davvero non ti merita.
Questa volta è diverso, non ho perso un ragazzo, un'amico.. ho perso la parola di un padre.
Ok.. fino ad oggi ho sofferto molto per questo, ho pianto, ho urlato, mi sono persino chiusa in me stessa.. non so cosa ora mi ha illuminata e ho di nuovo respirato come si deve.
Quello che mi ha attraversato la mente è stato: "Se mio padre non mi vuole rivolgere la parola, è lui a non essere un bravo padre, e non io una cattiva figlia. Se mio padre non mi parla per la sua arrabbiatura, se la può tenere, perchè io non ho davvero bisogno di lui.. se lui è questo tipo di uomo".
Può sembrare eccessivo, ma come uscirne se non con una buona dose di forza e cattiveria? Ora sto bene..

B.

lunedì 26 novembre 2012

silenzio

Mi ricordo di quando, in quei video di quando ero piccina, mi riprendevi con la videocamera, chiedendomi di parlare.. accennavo a qualche parolina, ti ripetevo che eravamo a Scansano per prendere il vino, erano le parole che mi avevi insegnato durante quel viaggio.. 
"E adesso... cosa facciamo?", con quel tono da bambina, e la tua risata dolce e calda dall'altra parte del video.. 
E nelle foto, al
 mare, io con quel costumino rosa e quei boccoli neri sempre scompigliati, tu che mi imboccavi, quel biscottino in confronto alla tua mano era una briciola, e per me era così grande!
La tenerezza nei tuoi occhi..
E quello scatto, in acqua, dove mi reggevi perchè ancora non sapevo nuotare, e con quel sorrisone entrambi guardavamo la fotocamera, lo stesso sorriso, lo stesso sguardo...

Ora neppure una parola.. ma il silenzio non cancella i ricordi, i ricordi portano dolore, e il silenzio lo alimenta.
Ora taci.. e fa male.. fa male più di un pugno in viso.

La ragazza, l'adolescente... vorrei poter essere ancora io. 

domenica 18 novembre 2012

papà

Sto male.
Oggi sto davvero male.
Scrivo perchè ho bisogno di sfogarmi, e qui non mi posso sentire giudicata..
A maggio, dopo il ricovero, presi la decisione di trasferirmi da mio padre.
Perchè? Beh, avevo bisogno di illudermi del poter recuperare un rapporto ormai evidentemente perso, avevo bisogno di poter sentire che lo amavo ancora.. infondo al cuore.
Non è possibile, me ne sono resa conto, e non è possibile.
Non riesco a recuperare quel rapporto.. mi sento sempre un intralcio in quella casa, e lo vedo chiaro e tondo che lui non si fida di me, non mi ama più come mi amava una volta.
Potrei ricevere commenti del tipo:" ma è tuo padre, è logico che ti ama!" oppure "anche se non lo dimostra, ti ama con tutto il suo cuore".. ma no ragazzi, no.
Ha una nuova moglie (entrata nella sua vita un mese dopo la separazione), ha una nuova figlia (femmina, di un anno e mezzo, quasi due), ha una nuova casa e una nuova vita. Mi sono inserita in un mondo dove non dovevo inserirmi, mi sono messa in mezzo ad una situazione nella quale non dovevo stare..nell'innocente illusione di recuperare qualcosa.. qualcosa che ormai era perduto.
Mi manca mia madre, dopo aver passato una settimana qui mi sono accorta di quanto mi sia mancata in questo periodo. Quella madre che mio padre accusa in continuazione di non essere una brava madre, di fare continuamente errori, di non badare alla cura della casa che è sempre in disordine e sporca.. beh papà dovrebbe capire che non è da una casa linda e perfetta che un genitore dimostra amore per il figlio. Quello che secondo lui lei non è in grado di fare, crescere mio fratello, beh non è vero, è mio fratello che le rende la vita impossibile, e l'ho potuto notare con i miei occhi.
Mi manca, mi manca davvero.
Ho sperato di riuscire a recuperare qualcosa, è evidente che ho fallito. Ma non ho fallito io, io ci ho provato!
Mentre scrivo sono terrorizzata dal pensiero che lui possa leggere questo post, ma poi penso che anche se succedesse non sarebbe nulla di perso, ormai è così che stanno le cose.
Ho solo avuto bisogno di sfogarmi, cosa che non faccio con nessuno.

Se mio padre stesse leggendo quello che vorrei leggesse oltre questa marea di parole sarebbe..
PAPA', SCUSAMI. evidentemente sbaglio io in qualche punto che non conosco, ma non so cosa farci.. io dico quello che sento, o meglio, lo scrivo, perchè a parlare con lui non sono in grado... non ci riesco.

Ok, basta.. direi che basta.

B.

giovedì 15 novembre 2012

Narcisismo

A volte si, mi sento in colpa..
Poi passa però, passa subito.
Forse dovrei far durare di più quella sensazione, o almeno, questo è ciò che dicono molte persone!! Io mi domando, ma è davvero un "disturbo" l'essere così in pace con se stessi? Il "disturbo narcisistico di personalità", esiste? Mi è stato diagnosticato, eppure io credo che sia uno sbaglio. Non posso essere disturbata se amo me stessa.. Amare se stessi non può essere un disturbo!
Comincio a non capire, niente di ciò che mi ha spiegato la psicologa mi sembra sbagliato.. Eppure dovrebbe esserlo.
Ho sempre creduto molto nella psichiatria e nella psicologia.. Ma ora come ora.. La cosa non mi convince.

Non so cosa pensare,
B.

martedì 13 novembre 2012

Non posso parlargliene

Frustrante. Non posso dirglielo.
Mai provata questa di sensazione?
Il non poter parlare di qualcosa ad una persona?
I sentimenti fregano, spesso, anzi, quasi sempre.

Post breve. Avevo solo bisogno di buttare giù due parole..

Natale?

Si avvicina il Natale.
Si, siamo solo al 13 di Novembre, eppure, almeno qui a Treviso, le strade si stanno già riempiendo di luci natalizie, bancarelle natalizie, vetrine natalizie, persino persone natalizie!!
In tanti si lamentano di non sentire più la vera atmosfera natalizia, beh, mi sembra ovvio se questa viene sparpagliata già da fine ottobre!
Io non ho di questi problemi, per fortuna o sfortuna che sia. Odio il natale da quando i miei si sono separati, anche se il discorso è più complicato..
Ritagliatevi del tempo, sarà probabilmente noioso!

Premettendo che la famiglia da parte di mio padre non si ritrova praticamente MAI se non per la vigilia, cosa che trovo già di per se alquanto ipocrita e falsa, il primo natale dopo la separazione l'ho trascorso come di consuetudine da loro, con mio fratello, mio padre e tutta la famiglia (o almeno i parenti più stretti, come nonni e zii).. L'unica differenza era che quel natale al posto di mia madre sedeva un'altra donna bionda, la donna di mio padre, C. Non che io abbia mai avuto litigi con lei, non l'ho mai nemmeno detestata come ogni "fidanzata del papà" dovrebbe essere detestata, certo.. La figura era fastidiosa, non lei, la FIGURA, e forse anche il poco tatto avuto da mio padre nel portarla in famiglia un mese dopo la separazione era fastidioso.
Tralasciando questo dettaglio, durante la cena, (dimenticavo di dire che la cena era a Milano a casa di una delle zie, perché tutti i parenti di papà abitano ancora a Milano, dove stavamo a che noi, prima) spara una delle sue massime :"ne abbiamo avute di sfighe oggi, si vede proprio che un'arpia da Treviso ci sta mandando le maledizioni!".
Mi sono sentita cadere la terra da sotto la sedia.. Mia zia S. Con la quale ho un rapporto davvero bello, mi era seduta davanti, e al mio primo cenno di lacrima mi ha chiesto se potessi accompagnarla in bagno, sapendo che avrei avuto una bella crisi di pianto.
Io e mio nonno non ci parliamo da quel giorno. Il primo natale che ho odiato.
Ha perso tutto, tutta la magia, tutto il sapore di biscotti che aveva..
A partire dall'assenza della figura di mia madre, sostituita con fretta e poco tatto con un'altra "testa bionda", per poi passare alla battuta mal riuscita di mio nonno (che, diciamocelo, ha sempre odiato mia madre per qualche strano motivo a me sconosciuto), per poi giungere alla frase di mio padre, detta alla sua donna, ma davanti a tutti:"è stata la vigilia più bella della mia vita", mentre io in un angolo stavo aprendo il regalo che mi aveva fatto la mamma, e mi aveva lasciato per far si che lo aprissi il giorno della vigilia, stando attenta a far poco rumore per non infastidire gli altri che avevano già finito di scartare i loro, per far si che il regalo che mi aveva fatto mia madre non venisse visto dagli altri, restasse solo nostro. Quanto avrei voluto avere mia madre li in quel momento.. Invece avevo solo un angolo della casa, le mie mani impacciate, e quel regalo che non nomino, perché ancora deve restare NOSTRO.
Non ho mai più amato il natale.

Ok, ho finito, ora potete tirare un respiro di sollievo!
Aspettiamo quest'altro natale.

B.

lunedì 12 novembre 2012

clair de lune.


Non ci sono parole per commentare.. ogni nota penetra nell'anima con una forza inaudita.. rompe le barriere del sentimenti, tocca ogni corda.. non ne tralascia una.
Le lacrime scendono, senza controllo alcuno.
Oh anima mia, mai ti sento come in questi momenti.

Mistress

Ho tanto bisogno di scrivere, vorrei poter buttare giù tante cose, ma nel momento in cui mi siedo qui, tutto scompare miracolosamente, come se tutte le mie idee avessero deciso di sbattere le scarpette rosse e tornarsene da dove sono venute.
Vi capita mai?
Probabilmente è il periodo.. non è molto semplice.
La mia psicologa tempo fa si è "rassegnata", diceva che non parlavo, non riusciva a capirmi. Ha trovato una soluzione. Ha messo assieme tutte le informazioni su di me che aveva potuto raccogliere (grazie alla mia fantastica "collaborazione") e mi ha dato un libro da leggere.
Un libro che ovviamente conoscerete, come più di mezzo mondo conosce: 50 sfumature di grigio.
Non ho mai avuto voglia di leggerlo, ma la dottoressa sosteneva che mi sarebbe stato d'aiuto, così sono andata a comprarlo, onestamente con un po' di vergogna.
Aveva ragione.
Il leggere me stessa in quel libro, il vedere come gli altri mi vedessero.. il potermi osservare dall'esterno... mi ha fatto capire come sono, e mi ha spinto a parlarne con lei molto più approfonditamente.
Mr Grey, se solo esistessi non esiterei a volerti conoscere per poter capire meglio come gli altri mi vedono.
Non mi sono sentita sbagliata, anzi.
La dottoressa dice che mi aiuterà a stare meglio, il fatto è che io non sto male.
Sapete il problema qual'è? Per colpa di questo mio.. chiamiamolo carattere, litigo con delle persone con cui non vorrei mai litigare, perdo amicizie che in realtà non vorrei perdere.
Ancora non mi sono mai sentita compresa da qualcuno, ma chi lo sa, magari accadrà!
Non so se ho voglia di sopprimere me stessa solo perchè il mondo sostiene che essere così sia sbagliato.
Solo perchè io e Mr Grey sembriamo essere la stessa persona non significa che io non sia comunque IO.. e non credo di voler cambiare.
Non lo so.. c'è una gran confusione qui dentro!

B. (The sophisticated mistress who's fallen in love whith a gorgeous guy)

domenica 11 novembre 2012

Instagram

post davvero carente, ma voglio farlo:
se qualcuno ha Instagram aggiungetemi!
(bianca_beatrice)

Ok... ho finito :) ahaha

Ludovico Van Beethoven.

Armonie travolgenti, esaltanti, afrodisiache.
Potreste togliermi tutta la musica del mondo, ma toglietemi il mio Ludovico van e io smetto di respirare la vita. Smetto di sentire i profumi.
Le sensazioni che il genio di quest'uomo mi provocano sono sbalorditive.
Il modo in cui riesco a sgombrare la mente da ogni problema, il sentirmi in un altro mondo, totalmente diverso.. è mozzafiato.
Ho ormai posto un'emozione o sensazione diversa in ogni sinfonia che Ludovico ha composto.
Poco da dire, genio. Le sue sinfonie sono la perfetta fusione tra somma precisione e raffinata libertà.
Tutte deliziosamente emblematiche.
Purtroppo scrivere questo post sta risultando per me un'ardua impresa, è troppo complesso poter far capire come io mi senta ascoltando Beethoven. Lascio a voi la parola, o meglio, a chi vorrà commentare.
Voglio sentire altri pensieri su di lui.

B.

Il mio numero 12

Mio orgoglio! Mio fratello, l'uomo della mia vita!
Preso nella Benetton basket, orgoglio, orgoglio della mia vita! Sarò anche ripetitiva, ma lo amo!
Il mio numero 12!!

venerdì 9 novembre 2012

Ribaltamenti

Forse la sensazione più brutta del mondo è l'illusione.
Quante volte mi sono detta: "adesso basta, non voglio illudermi mai più", tutte stronzate, quando pronunci questa frase significa che stai per illuderti di nuovo, è un circolo vizioso. Il punto non è smettere di illudersi, il punto è smettere si soffrire delle conseguenze, imparare ad andare avanti, a tenere la testa alta e guardandosi indietro ridere, e versare solo lacrime di gioia. Perché si, un'altra grande stronzata e la massima che dice "non guardarti indietro", traducibile in altri termini con "non guardare al passato, ma solo al futuro". Diciamocelo, ognuno di noi continua a girarsi! E anche qui il punto non è il non voltarsi indietro, ma nel voltarsi cogliere ciò che c'è di positivo, guardare i bei ricordi, e degli eventuali errori o eventuali brutte esperienze guardare cosa ti hanno insegnato.
Insomma, questo post non ha un senso, ne sono consapevole, non ha ne capo ne coda, ma ho sentito il bisogno di scrivere, scrivere tutto ciò che mi passava per la testa. Alla fine ho scritto solo piccola parte di ciò che ronza all'interno di questa scatoletta cranica,perché se dovessi mai decidere di scrivere tutto un post non avrebbe mai abbastanza spazio e un qualunque essere umano non avrebbe mai abbastanza tempo per leggerlo.
Eh si, il tempo non basta mai. Se solo smettessimo di correre per un instante tutti quanti!

Buonanotte mondo,
B.

mercoledì 7 novembre 2012

addio anoressia, non mi manchi per niente

Ciao a tutti,
dovrei studiare italiano per venerdì, ma ho deciso di ritagliarmi un po' di tempo per me questa sera! Infondo sono giorni che non faccio altro che studiare e studiare dalla mattina alla sera, ho bisogno di concedermi questo spazio.
Che dire, giorni intensi, non so nemmeno da dove iniziare.
Tante soddisfazioni a scuola, tante soddisfazioni a canto (a breve posterò qualche video), tante soddisfazioni nelle amicizie. Ho dato una bella svolta alla mia vita, e questa volta sta funzionando alla grande!
Mi sono resa conto che avevano ragione, avevano ragione tutti.
Il mondo vissuto senza problemi è BELLO.
Sto scoprendo delle piccole gioie di cui al tempo dell'anoressia non mi rendevo nemmeno conto, piccoli attimi che mi lasciavo sfuggire troppo presa dal calcolo frenetico delle calorie di un cibo quando avrei potuto apprezzarne l'odore, il colore, il sapore vero. Mi nascondevo dietro ai digiuni, chiudevo la porta della mia vita, ma se solo avessi avuto l'accortezza di lasciare accostata per far entrare giusto quel piccolo spiraglio di luce che mi avrebbe fatto incuriosire a tal punto da affacciarmi, e accorgermi così che fuori c'era un mondo ad aspettarmi a braccia aperte, pronto a mostrarmi quanto di speciale ci fosse per me.
Ero così concentrata a contare le ossa spingere sulla mia pelle, quasi nel timore che ne mancasse qualcuna all'appello che non mi rendevo conto che non era quello il brivido più bello da provare, che l'abbraccio di qualcuno che ti vuole bene mi avrebbe fatto tremare ancora di più.
Le uniche foto che scattavo erano quelle del mio corpo che si trasformava, si lacerava, si consumava, e avevo dimenticato la vera essenza della fotografia, quella che cattura gli attimi più belli, che è capace di racchiudere in un'immagine mille emozioni.
Gli unici dipinti che facevano erano banali schizzi di ragazze sfregiate e spigolose, nulla a che vedere con l'arte, la mia arte.
Ero talmente concentrata su me stessa da non rendermi conto che la smorfia di dolore e tristezza che portavo con me ogni giorno era presente anche sul volto di chi mi ama.
Ero morta, senza avere avuto l'accortezza di portare il corpo con me.
Quando mi sono resa conto di essere un albero coperto di neve, che sotto di sè nascondeva una meravigliosa chioma... ho capito che dovevo smetterla. Ho chiesto aiuto.
Appello: si può fare, ragazze. si può uscire da tutto questo, ve lo assicuro. E' complicato, è difficile, farà male.. ma quello che vedrete dopo sarà bellissimo.
Ce l'ho fatta.
Ora amo la mia vita, amo chi mi ama, e amo me stessa.

Odio la bilancia, odio lo stomaco brontolante... e odio i cibi ipocalorici!!

Ho riscoperto cose che avevo perduto.. sono rinata, mille volte più bella di prima.

B.

Ps: foto scattata in montagna!

mercoledì 24 ottobre 2012

Tornata

Scusatemi, sono sparita, lo so.
Ho passato un periodo un po' travagliato..
In sostanza:
-sono riuscita a tirare fuori con la psicologa dei problemi di cui non riuscivo a parlare riguardanti la sfera sessuale (innegabilmente è una sfera di cui non è facile parlare), lei ha detto che non aspettava altro, che ora che ha queste informazioni riesce ad unire i puntini, e che sarà tutto più semplice. Mi aiuterà ad uscire da questa cosa (scusate se non ne parlo, ma è una cosa davvero troppo personale).
-ho chiuso il rapporto di semi-relazione con quel ragazzo di cui vi ho parlato tempo fa.
La cosa era diventata pesante, non riuscivo a staccarmi sentimentalmente da lui nonostante volessi, ora, grazie ad un suo passo falso, siamo amici, ma non di più. Ci tengo in ogni caso a lui, ma l'amore è finito. del tutto.
-ho litigato con la mia migliore amica per colpa del mio carattere di m****, e mi sono ripromessa che non accadrà più. Devo migliorare, conservare quella parte tanto nascosta quanto bella di me solo per le persone che lo meritano davvero ( e vi assicuro che sono pochissime, ma buone, anzi.. più che buone).
-ho avuto dei problemi in famiglia che ancora persistono, ma sto cercando di estraniarmene dopo un vano tentativo di "sistemare le cose".
La scuola in compenso sta andando molto bene, il triennio è molto interessante, di gran lunga meglio del ginnasio!! I voti sono tutti più che soddisfacenti, i professori anche (meno uno o due, ma si sopportano!).
La mia psicologa, sempre per il problema riguardante la sfera sessuale, mi ha dato un libro da leggere: 50 sfumature di grigio. Beh, almeno io lo leggo per motivi diversi dalla maggior parte della popolazione! Dice che mi aiuterà indubbiamente: parlando del libro in seduta parlerò anche di me, e quindi sarà più facile andare in profondità. Sto per finirle il primo libro, appena lo avrò portato a termine ve ne parlerò (anche se certamente ne saprete già fino alla nausea).
Vediamo.. in questo periodo non ho dipinto, non ho fotografato, non ho dato molto spazio all'arte se non al mio amato canto. Ho iniziato le lezioni di canto jazz e armonie jazz ( parte teorica). Molto complicato, lo ammetto, ma amo troppo la musica, perciò il complicato si trasforma in sfida, e la sfida si trasforma in vittoria, e la vittoria si trasforma nella MIA MUSICA.
La mia insegnante è fantastica, davvero!
Valeria Bruniera, se volete cercarla! ha inciso un disco, fa molti concertini. Sono andata all'ultimo che ha fatto, non è da definirsi propriamente concerto, era in un bar davvero delizioso!
Beh.. non ho molto altro da dire..
Vi prometto che vi aggiornerò più spesso!

PS: io e una mia amica abbiamo creato un canale su youtube, è partito tutto dalla nostra mania di accendere una videocamera e riprenderci. Tutto molto spontaneo. Non è una cosa particolarmente seria.. ma per noi ha un senso :) se volete fare un salto il link è questo: http://www.youtube.com/user/beareby/videos?flow=grid&view=0

e se volete vi lascio anche il link del mio canale (canale povero, carico ogni tanto qualche canzone, le ultime sono quelle del concerto del 7 giugno! ) https://www.youtube.com/user/biancamademoiselle/videos?view=0

Un bacio,
B.

sabato 22 settembre 2012

Seventeen.

Scusate la sparizione (ancora non ho capito con chi parlo, considerando che questo blog non viene c***** da nessuno ), ma sono stata alquanto impegnata.
La scuola è ricominciata, io ho compiuto 17 anni il 17 settembre.
E' stato un compleanno molto tranquillo, incorniciato da una pre-pre-vigilia organizzata da due persone fantastiche, un aperitivo sorseggiato con tutta calma con la mia migliore amica e una cena con mio padre e la sua "nuova famiglia".
Piacevole, si piacevole.
Di questo compleanno mi è rimasto impresso particolarmente l'aroma e il gusto della torta che mi hanno preso per la pre-pre-vigilia, comprata senza conoscerne il suo alto contenuto alcolico (astemia).
La mia migliore amica mi ha fatto un regalo meraviglioso, un set di pastelli ad olio! Davvero meravigliosi!
Appena ripasso a casa di mia madre per recuperare i miei fogli e la mia promessa tela li utilizzo!
Oltre a questo non saprei che cosa dire.. mi sento abbastanza serena, la scuola mi pesa meno di quanto immaginassi, la salute non sembra abbandonarmi e.. ok sto parlando come una vecchia!
Ho in mente un po' di opere da mettere in atto.. c'è un'immagine che mi si è creta e mi frulla nella mente da un po', devo assolutamente metterla su carta e trasformarla in arte!
Ho anche altri progetti in mente, tra cui spedire una lettera che ho da un bel pezzo e che mi ero ripromessa di spedire.. e devo anche scriverne altre!
Ok, mi metterò all'opera.
Vi aggiornerò appena mi sarà possibile (Chi?)
B.

domenica 16 settembre 2012

Sara.

Oggi mi sono data agli acquarelli, lasciandomi ispirare da una persona per me molto importante.
Uno dei due è una riproduzione quasi realistica, mentre l'altro è solo ispirazione. Pensando a lei ho mischiato il suo stile a qualcosa di diverso..
Non sono peró ancora riuscita a trasferire la sua vera bellezza su carta, sarebbe impossibile.

sabato 15 settembre 2012

The Exorcism of Emily Rose (film)


Annaliese Michel (1952-1976)
Film del 2005, diretto da Scott Derrickson , l'esorcismo di Emily Rose (The Exorcism of Emily Rose) è, a mio parere, un capolavoro del cinema horror.
Il giusto mix tra scienza e religione, reale e surreale, con una strepitosa regia priva di effetti speciali, questo anche ( o soprattutto ) grazie alla prova d'attrice della spettacolare Jennifer Carpenter.
La trama del film è perfetta, avvincente ed agghiacciante.
Paura, Commozione, Tristezza, Stupore. Ecco le emozioni che compariranno maggiormente se deciderete di avere il piacere di guardare questo film.
Non ha la banalità di alcuni moderni film horror, dove l'effetto speciale e il colpo di scena sono il fulcro di tutto. Possiede piuttosto il fascino del film horror "antico", dove il ruolo maggiore lo gioca la suspance.
Posso inoltre sostenere che è il primo film sugli esorcismi e sull'esoterismo che può essere sia per gli atei che per i religiosi. Non vi è una reale risposta alla fine del film, non si esplicita se la ragione sia dalla parte della scienza e della medicina o dalla parte della chiesa, per il semplice fatto che non c'è ancora una risposta, perciò il film lascia spazio al pensiero di ogni individuo, senza imporre nulla.

Oltre a lasciare il link per la trama e il trailer, come al solito ( http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35963 ), mi sento in dovere di lasciare anche la foto e il link del sito che parla di lei, Annaliese Michel (http://it.wikipedia.org/wiki/Anneliese_Michel) , la ragazza la cui storia ha ispirato questo film.
Prego chiunque abbia intenzione di guardare questo film di fare un salto in questa pagina, e regalare in pensiero alla VERA Emily che, sia per malattia o per possessione, ha sofferto davvero.


A voi la scelta :)
vostra, B.

lunedì 3 settembre 2012

Hysteria (film)

Oggi ho avuto il piacere di vedere un film, Hysteria, di Tanya Wexler.
Come al solito vi lascerò qui ( http://www.mymovies.it/film/2011/hysteria/ ) il link di un sito dove potrete leggere la trama e avere maggiori informazioni. 
In breve, parla di come un medico Londinese nel 1880 si trovi a lavorare come assistente di un medico specializzato in medicina femminile, e ancor più precisamente in donne affette da isteria. In aggiunta si trova il tema dell'amore, della lotta per l'emancipazione femminile e la carità. Fondamentalmente il film parla dell'invenzione del vibratore (conseguenza del lavoro che spetta all'assistente del  medico).
Quanto sia bello? Beh, ne troppo ne troppo poco. L'ho trovato simpatico, certamente, ma non è un film che fa riflettere molto, per questo non trovo che sia un film "da vedere assolutamente".
Le due migliori prove d'attore, a mio parere, sono state quelle di  Maggie Gyllenhaal ( nei panni di Charlotte Darlymple ) e di  Hugh Dancy ( nei panni del dottor Mortimer Granville, l'assistente del medico ).

Ora mi ritiro,
domani vi aggiornerò sulla mia vita privata..

vostra, B.



Autoscatti

Nella noia della preparazione, questa mattina, ho avuto l'egocentrica ispirazione di farmi qualche autoscatto..
Amo scattare foto, anche quando significano poco, col tempo sembrano acquistare significato.. E rimangono pur sempre ricordi.
L'autoscatto in sè non è un ricordo, ma un semplice intrappolare se stessi in un'immagine, può essere appagante, in compenso.
Si tratta pur sempre di arte, si tratta pur sempre di un "profumo della vita"

B.

domenica 2 settembre 2012

Penna

Non riesco a dormire. È l'una di notte, ed è un'ora che, armata di sola penna, ho deciso di disegnare. Due disegni alquanto inquietanti, raffigurano il volto di Alex, protagonista di arancia meccanica. Avevo bisogno di fare qualcosa di davvero inquietante.
Il terzo disegno raffigura invece in maniera semplice e "stilizzata" il volto di un mio carissimo amico.. Aveva un blog, non so se lo abbia ancora, lo scoprirò se commenterà :)
Vostra, B.

Ps: l'odore dell'inchiostro non vuole andarsene dal mio naso..
"La piccola tredicenne prese coraggio e si avvicinò al ragazzo che osservava da tempo, le sue gote divennero rosso intenso, il suo volto palesemente imbarazzato..non sapeva come dirglielo, non sapeva quali pale utilizzare..ma doveva dirglielo, era troppo tempo che si teneva tutto dentro..
Così, passo dopo passo, giunse a pochi centimetri dal volto del bel giovane..si mise in punta dei piedi per avvicinarsi al suo orecchio..aprì lievemente le labbra..sospirò e disse, con voce soffocata..<<sodomizzami>>"

ecco, parte del mio libro che sta prendendo forma..
uno straziante libro, credo.
Squallido, crudo.. ma piacevole.
La storia comprende profumi diversi, isteria, ninfomania, e normale disorientamento adolescenziale.
Ho deciso di mischiare i miei "problemi" insieme a cose che ronzano ininterrottamente nella mia testa. Spero che ne esca qualcosa di bello.
Certo, non sarà un libro per tutti.. me ne rendo conto, ma il mio obiettivo non è pubblicarlo, in realtà.
Il mio obiettivo è avere qualcosa di mio che prenda forma.. e l'arte non mi basta mai.

Aggiornamento: ho litigato di nuovo con G, ma ormai è diventata un'abitudine.. non so più cosa farci, ci rinuncio. Il giorno in cui capirà che non è sola al mondo e che quest'ultimo non gira intorno a lei, forse le cose andranno meglio.
Che lei legga queste parole è inevitabile, ma non è un problema. Sono stanca di dovermi muovere in base a cosa vada bene a lei, io ho finito.

Vostra, B.

sabato 1 settembre 2012

MIO.

In tutto questo mio amore per i profumi, forse qualcuno si sarà domandato quale sia il MIO profumo, il profumo che mi rappresenta, grazie al quale la gente mi riconosce..

pimento, cocco, albicocca, prugna, tuberosa, gelsomino Sambac, giglio della valle, rosa, palissandro brasiliano, mandorla amara, sandalo, legno di Jaracada, muschio, vaniglia.

Qualcuno lo riconosce?

HYPNOTIC POISON
Dior
Eccolo, è lui. La MIA fragranza..

Ho voluto scriverlo.. chissà che qualcuno lo riconosca, ne riconosca l'aroma..!

Vostra, B.

bagnoschiuma


Che mattinata..
Svegliata di cattivo umore.
il ciclo è arrivato pochi giorni fa e ancora è in piena marea.. purtroppo a me dura a lungo.
Avevo iniziato a prendere la pillola per questo motivo, controllare il ciclo, e ieri ho scoperto che dovevo immediatamente smettere di prenderla perchè soffro di emicrania.
La mia ginecologa non mi aveva avvertito, dal primo giorno in cui l'ho assunta ho cominciato ad avere mal di testa, il giorno dopo emicrania, il giorno dopo ancora emicrania.. e così via. Perciò ho contattato la ginecologa, la quale mi ha prontamente chiesto se io soffrissi di emicrania. Le ho risposto che soffro di emicrania con aurea, forma ereditata da mio padre, diagnosticatami pochi anni fa.
Mi ha risposto prontamente che dovevo smettere di assumere la pillola nell'immediato, e che avrei dovuto leggere il foglio illustrativo all'interno che io prontamente ignoro, per qualsiasi medicinale, solo per risparmiarmi un infarto (insomma, non so se avete presente tutto quello che viene scritto in quei maledettissimi foglietti! Secondo quello che c'è scritto li per un moment potremmo morire!).
Sta di fatto che ora mi devo tenere l'emicrania fino a quando l'effetto della pillola non è sparito del tutto.
Passiamo ad un altro eccitante argomento?
Eccolo qui: oggi è arrivato uno dei mille referti che sto aspettando, solo quello delle urine. I valori sballati sono solo 2: il ph che è di poco più basso della norma (ma mia madre dice che non è rilevante) e i leucociti che sono un po' bassini. Da quello che ho capito però, i leucociti rilevati nelle urine non sono gli stessi rilevati nel sangue, quindi non dovrei preoccuparmi più di tanto. Meglio comunque mettere in mano quei fogli a qualcuno che sappia interpretarli meglio di me. Gli altri referti arriveranno tra il 5 e il 7 (per chi non lo sapesse, sono controlli per delle infezioni/batteri.. insomma il mio stato di salute attualmente fa schifo, e non ne vado molto fiera).
Bene, insomma, la prima sensazione che ho avvertito al risveglio è stata la nausea.
Ho aperto la finestra per sentire l'odore dell'umidità e della futura pioggia... ma non mi piaceva. E' uno degli odori che di più amo, e non mi è piaciuto!
Sono scesa e ho acceso la macchinetta del caffè, ed ho odiato anche l'odore del caffè. Ho odiato qualsiasi odore questa mattina, non ne ho sopportato nemmeno uno, anzi, solo quello del bagnoschiuma.   palmolive aroma therapy sensual.. davvero buono.. l'unico odore che oggi ho sopportato. Ho un'altra cosa importante di cui parlare, ma prima di farlo aspetto che i nodi della situazione si sciolgano, e quindi aspetto di capire meglio la situazione..
Capirete poi.


Vostra, B.

sabato 25 agosto 2012

RABBIA.

D'accordo, immagino che la persona in questione leggerà questo post ma aggiungo che non me ne frega proprio nulla.
La relazione che avevo con l'uomo di cui ho parlato nel post con il medesimo titolo è finita una o due settimane fa per motivi che non elenco perchè a) troppo complessi e b) troppo privati.
Sta di fatto che oggi ho scoperto di avere dei problemi a causa sua.
Lo so forse non è giusto arrabbiarmi, ma diamine! DOVEVA parlarmene, DOVEVA! bastava dirlo!
Ora mi potrà dire "si ma non è colpa mia, si ma potevi pensarci anche tu, si ma adesso ti arrabbi e mi avevi detto che non lo avresti fatto".. beh perdonami, ma sto provando schifo! schifo!
La minorenne ero io e tu da maggiorenne avevi il dovere di informarmi su certe cose o come minimo pensarci porca vacca! La testa dove diavolo  l'hai lasciata? Comodo, tanto i casini ora li passo io, e non dovrei nemmeno spiegare a mia madre che la zoccola non sono io? Sto facendo la figura della troia per tenere i tuoi preziosi segreti, e non mi sembra che tu abbia fatto lo stesso. Forse mi sto impegnando troppo per qualcuno che non se lo merita per niente.. fanculo!
Chiedo scusa per il linguaggio, davvero, ma non ho saputo controllarmi.
CHE SCHIFO.
Zero parole.

Cambiando argomento per un secondo, giusto per calmarmi e parlare di qualcosa che mi tolga la nausea, ieri con A. (migliore amico) è andato tutto benissimo, e domani mattina ci rivedremo per guardarci un film e cucinare qualcosa di speciale da gustarci :)

vi saluto, aggiornerò.
B.

venerdì 24 agosto 2012

Van gogh: campo di grano con volo di corvi.

Ciao a tutti,
mi sono assentata in questi giorni.. mi sono presa qualche giorno solo per me.
Ieri sono tornata a Treviso, mia amatissima città.
Non sopportavo più l'Isola d'Elba, davvero, se fossi rimasta li anche solo un giorno in più sarei impazzita e avrei cominciato ad imprecare contro tutto e tutti (cosa che già facevo nei vari anfratti della mia mente).
Ignorando spudoratamente i dettagli del penoso viaggio tra traghetto e 5 ore di automobile (fidatevi, è meglio sorvolare), mi è venuta in mente una cosa di cui vorrei parlare.

Si tratta dell'opera di Van Gogh: campo di grano con volo di corvi.

http://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_grano_con_volo_di_corvi

Ho lasciato il link di wikipedia per le informazioni tecniche e non a riguardo, perché non voglio fare una descrizione dal punto di vista tecnico, ma solo esporre delle mie considerazioni.
La prima volta che ho avuto il "piacere" di vedere questo dipinto è stata nello studio della mia psicologa. Sembrerà strano, ma fino a quando non ho intrapreso la terapia freudiana stesa sul lettino, non lo avevo notato! Appena mi sono sdraiata me lo sono trovata davanti.
Non è stata una bella esperienza.. mi ha inquietata.
Trovo che sia indubbiamente un'opera d'arte di notevoli doti artistiche, ma trovo che assolutamente sia inappropriato collocarne una copia in uno studio di psicologia, tant'è che, per questo motivo, ho intrapreso una discussione con la dottoressa.
Guardando questo quadro, tutto ciò che di negativo e macabro c'è nella mia mente salta fuori appropriandosi dei miei pensieri e dello spazio intorno a me, provocandomi un profondo senso di irrequietezza ed ansia, perciò le ho cortesemente chiesto di toglierlo dalla mia vista, almeno durante l'ora della mia seduta. Credete che mi abbia dato ascolto? Figuriamoci! Perciò ora, durante ogni seduta, piuttosto che concentrarmi su di me e su ciò che dovrei dire o non dire, la mia mente è concentrata nel perdersi in quel campo di grano.. arrivo persino a sentirne l'aroma nella mia testa.
Quasi ci entro dentro.. ed è una sensazione pessima.
Non credo di sbagliare a riguardo. Un quadro il cui obiettivo è, in parole povere, simboleggiare la morte, non può essere collocato in uno studio di psicanalisi.

vorrei avere altri pareri..anche se non credo sarà possibile.
Per ora mi accontento della mia idea!

Vostra, B.

PS: stasera mi aspetta un aperitivo con un grande amico. Non vedo l'ora di rivederlo! Vi racconterò della serata appena torno!

martedì 14 agosto 2012

Priorità e perfezione..?

Ammalata. D'estate. Che gioia!
Oggi sto meglio di ieri.. In compenso ho bisogno di solitudine.
Non ho quasi mai guardato il cellulare e non ho risposto a nessuno dei messaggi che mi sono arrivati. Ogni tanto lo faccio anche se non dovrei, per non perdere amicizie, o anche solo per non ferire le persone che mi amano. Solo che il mio egoismo ogni tanto prevale, e posiziono me davanti al resto del mondo nella famosa "scala delle priorità" che tanto assilla l'essere umano. Mi chiedevo, le priorità.. Devono essere uguali per tutti? È necessario che le priorità di un uomo siano necessariamente nell'ordine prestabilito dalla società d'oggi?
Onore e rispetto per la famiglia
Prima il dovere e poi il piacere
Eccetera eccetera?
Che poi, onestamente, la scala delle priorità, anche se ben costituita sulla base dell'uomo modello o, se preferite, dell'uomo perfetto, non viene mai rispettata davvero. Semplicemente perché la perfezione non esiste, anzi, la perfezione è fondamentalmente soggettiva, diversa per chiunque.
Prendiamo per esempio la concezione della perfezione estetica femminile; al sud la femmina è bella e perfetta se ha le curve al posto giusto, e ancora meglio se ne ha in eccesso, al nord la femmina è bella e perfetta quando è eterea, quasi androgena, magra e con giusto un accenno di forme.
D'accordo non sempre è così, ma generalizzando il pensiero queste sono le conclusioni che si traggono.
La mia idea di perfezione sono io. Lo so, concetto profondamente narcisista ed egocentrico, ma non posso farne a meno.
Ciò che io sono e vivo è per me l'idea di perfezione. Non sto parlando di perfezione esteriore, perché avrei molto da ridire su di me in questo campo, ma di perfezione interiore.
Atea, con le idee chiare, dico ciò che penso alle persone senza pensarci due volte, e AMO la mia scala delle priorità della quale non vi parlerò perché scenderei troppo nel privato.
Avere me come mia idea di perfezione mi fa vivere serena.
(attenzione, sono consapevole del fatto che dopo questa affermazione potrei stare, anzi sicuramente staró sul cazzo a molte persone xD )

Cambiando argomento, oggi uno dei pochi odori di cui sono riuscita a godere è stato quello del mio caffè, con cui ho passato molto tempo. Dovrei piantarla di bere così tanto caffè.. Anzi, no. Se mi fa stare meglio perché negarmelo? E il suo aroma è talmente buono che non posso davvero farne a meno.

Vado a scrivere alla mia migliore amica, e a prendermi una gran manciata di parole per la mia assenza di oggi. Ma, che dire, la adoro anche quando mi uccide di sgridate :)

Vostra, B.

domenica 12 agosto 2012

Uomo.

Grandi mani che sfiorano il mio candido viso etereo.
Sorriso emblematico, perfetto.
Quell'espressione che lo rende così trasparente.. Senza segreti.
Occhi color della terra, si insinuano nel profondo dell'anima e sono in grado di graffiare, ferire, marchiare a colpi di sguardi di fuoco il suo nome, all'interno dei miei.
E quel profumo..
Note dolci che si legano a mote aspre.. Amabili frizzanti atomi inebrianti.. Non posso farne a meno.
È il suo collo che contiene la maggior parte del suo profumo.. Quel meraviglioso collo.
Uomo.

Piccoli squarci di tempo

Bella giornata quella di ieri.
Passeggiata fino alle "piscine", scogli enormi e meravigliosi dall'odore caldo e piacevole.
Non è stato l'unico odore meraviglioso della giornata.. L'odore della pianta del mirto mi ha scaldato il cuore, ma non tanto quanto lo spettacolare aroma dell'iperico, uno scoppiettante miscuglio tra camomilla e muschio bianco con un pizzico di cannella. Spettacolare... Davvero spettacolare! Inebriante.
Ho catturato con una foto sia l'iperico sia il mirto. Anche la piccola Cara, bull dog francese di mia zia Giovanna ( zia, si fa per dire, è la sorella della compagna di mio padre, con la quale trascorro le giornate qui all'Elba).
C'è una grande intesa con quella donna.. Ne sono felice.
L'acqua del mare era gelida, profonda sin da subito, ci si doveva gettare dagli scogli in quel profondo blu luccicante. Meraviglioso.
Tornando dagli scogli ci siamo fermate in un bar sulla spiaggia per un aperitivo.. Non amo il contatto della sabbia con i miei piedi.. Mi infastidisce.
Ho esagerato con il vino, ieri sera, non lo faccio praticamente mai.. Ma l'aroma del vino bianco era irresistibile.. E sentire quello stesso aroma sulle mie labbra.. Poter bere quel profumo.. Era davvero eccitante. Ne ho pagato le conseguenze con il mal di testa di questa mattina.

Mi sono lanciata nella lettura di un altro libro, quello che mi è stato "assegnato" dalla psicologa: "Momo".
Lo finirò entro poco per poterlo condividere qui..

Null'altro da scrivere.

Vostra, B.

sabato 11 agosto 2012

Un solo istante

Questa mattina mi sono svegliata quasi di buon umore.. Il che è abbastanza raro per me, considerando che solitamente la mattina sono "l'intoccabile".
Dopo essere scesa dal letto ho preso la mia tazza di caffè e sono uscita dal cancello di casa..
Ho guardato il meraviglioso gioco di luci e ombre che facevano gli alberi incornicianti il vialetto.. Il vento portava l'odore del mare.. Uno dei migliori profumi che ci siano al mondo, e l'odore del suolo.. Aghi di pino e terra scaldata dal sole.. Inebriavano a dir poco la mia mente.
Non avendo la mia reflex mi sono limitata a utilizzare l'iPhone per immortalare il momento.
Un solo istante per catturare quella meraviglia. Ho deciso di usare un programma che viene utilizzato da molti, alias "cam wow pro".
Si è un programma alquanto insensato ma ci sono degli effetti che danno alle foto quel tocco di magia in più, in alcuni casi.
Incredibile la fotografia. Con un solo click immortala un istante che già dopo pochi secondi non esisterà più..
Credo che sia una delle migliori invenzioni dell'uomo!

Vostra, B.

venerdì 10 agosto 2012

"il profumo" di Patrick Suskind

Il profumo della vita di oggi è un libro. IL LIBRO.
Non ho la minima intenzione di fare la recensione di questo libro, potete trovarla ovunque. Voglio potervi dare qualcosa che non si trova facilmente. Anzi a dire il vero vi darò qualcosa che non potrete trovare da nessun'altra parte: il mio parere.

Non è un libro semplice, è, al contrario, alquanto complesso. Non solo dal punto di vista della forma prevalentemente ipotattica e abbastanza articolata, ma anche dal punto di vista dell'impatto psicologico. La figura del giovane Grenouille non è di certo banale e prevedibile, è una figura creata per turbare il lettore. In tutto il corso del libro Il protagonista vi apparirà tutto forchè quello che in realtà è (lascio la frase in sospeso per non rovinare la trama a chi volesse leggere questo libro, chi invece lo ha già letto potrà completare la frase da solo). "il profumo" è un libro che riesce a portare lontano l'immaginazione e a far quasi provare su pelle ciò che viene descritto al suo interno, questo grazie all'indiscutibile talento di Suskind. Riesce a trascinati proprio dove è collocata la figura di Grenouille, nel "fugace mondo degli odori".
Ovviamente questo è solo il mio parere.. Ma volevo offrirvelo.

Vorrei sentire anche altri pareri ( anche se è un po' presto, visto che il blog esiste da oggi xD )

Vostra, B.

Profumi

Buonjour,
Ecco giunti al punto, primo post di una lunga futura serie.
Mi chiamo B.
No, non banalizzerò tutto scrivendo il mio nome per intero, cosa che, per altro, mi irriterebbe.
Si parla di profumi, come è facile intuire.
Sin dalla nascita ho il senso dell'olfatto particolarmente sviluppato, sento gli odori in maniera particolarmente accentuata. Il titolo del blog infatti non è casuale. Grenouille è il protagonista di un libro che ho scoperto di recente: "il profumo" di Patrick Suskind. Ho apprezzato molto questo libro in quanto mi ritrovavo particolarmente nella figura del giovane Grenouille. Ma di questo parlerò meglio in post futuri.
Tuttavia, non aspettatevi che in questo blog si tratterà di profumi solo intesi come odori.. Si tratterà piuttosto dei "profumi della vita", come io li chiamo.
Sono una ragazza appassionata di lettura, cinema ( in particolare genere horror ), fotografia, musica, dipinti e soprattutto di ciò che faccio da più tempo e che rende la mia vita davvero speciale.. Il canto. Questi sono i profumi della vita, le arti.
Ed è di questo che si parlerà.
Ovvio, non solo di questo. Mi concederò anche dello spazio personale.. Sperando che la mia vita non vi annoi, anche se non credo sia possibile :)
Perciò, godetevi la futura marea di parole e di profumi.
Per ora nient'altro da dire.

Vostra, B.