martedì 14 agosto 2012

Priorità e perfezione..?

Ammalata. D'estate. Che gioia!
Oggi sto meglio di ieri.. In compenso ho bisogno di solitudine.
Non ho quasi mai guardato il cellulare e non ho risposto a nessuno dei messaggi che mi sono arrivati. Ogni tanto lo faccio anche se non dovrei, per non perdere amicizie, o anche solo per non ferire le persone che mi amano. Solo che il mio egoismo ogni tanto prevale, e posiziono me davanti al resto del mondo nella famosa "scala delle priorità" che tanto assilla l'essere umano. Mi chiedevo, le priorità.. Devono essere uguali per tutti? È necessario che le priorità di un uomo siano necessariamente nell'ordine prestabilito dalla società d'oggi?
Onore e rispetto per la famiglia
Prima il dovere e poi il piacere
Eccetera eccetera?
Che poi, onestamente, la scala delle priorità, anche se ben costituita sulla base dell'uomo modello o, se preferite, dell'uomo perfetto, non viene mai rispettata davvero. Semplicemente perché la perfezione non esiste, anzi, la perfezione è fondamentalmente soggettiva, diversa per chiunque.
Prendiamo per esempio la concezione della perfezione estetica femminile; al sud la femmina è bella e perfetta se ha le curve al posto giusto, e ancora meglio se ne ha in eccesso, al nord la femmina è bella e perfetta quando è eterea, quasi androgena, magra e con giusto un accenno di forme.
D'accordo non sempre è così, ma generalizzando il pensiero queste sono le conclusioni che si traggono.
La mia idea di perfezione sono io. Lo so, concetto profondamente narcisista ed egocentrico, ma non posso farne a meno.
Ciò che io sono e vivo è per me l'idea di perfezione. Non sto parlando di perfezione esteriore, perché avrei molto da ridire su di me in questo campo, ma di perfezione interiore.
Atea, con le idee chiare, dico ciò che penso alle persone senza pensarci due volte, e AMO la mia scala delle priorità della quale non vi parlerò perché scenderei troppo nel privato.
Avere me come mia idea di perfezione mi fa vivere serena.
(attenzione, sono consapevole del fatto che dopo questa affermazione potrei stare, anzi sicuramente staró sul cazzo a molte persone xD )

Cambiando argomento, oggi uno dei pochi odori di cui sono riuscita a godere è stato quello del mio caffè, con cui ho passato molto tempo. Dovrei piantarla di bere così tanto caffè.. Anzi, no. Se mi fa stare meglio perché negarmelo? E il suo aroma è talmente buono che non posso davvero farne a meno.

Vado a scrivere alla mia migliore amica, e a prendermi una gran manciata di parole per la mia assenza di oggi. Ma, che dire, la adoro anche quando mi uccide di sgridate :)

Vostra, B.

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