domenica 22 settembre 2013

Blue Note

Week end spettacolare.
Mio padre, mio fratello ed io siamo partiti sabato mattina per Milano, la mia città natale, quella dove sono cresciuta per 10 anni della mia vita e di cui, nonostante ai tempi fossi solo una bambina, sento la mancanza. Siamo partiti per festeggiare il mio diciottesimo con tutti i miei parenti da parte di padre che ancora abitano li. Sapevo che mi avrebbero portata a cena fuori ma non immaginavo tanto.
Siamo arrivati in albergo alle 16.30 circa e mio padre mi ha detto che alle 18.30 sarebbero passati a prenderci gli zii. Allora mi rilasso un po' e poi vado a cambiarmi.
Outfit molto semplice, jeans stretti a vita alta, canotta con bordi in pizzo e camicetta aperta sopra. Sapevo appunto che mi avrebbero portata a cena fuori quindi ho scelto un abbigliamento sobrio, tranquillo.. ma se avessi saputo quello che mi aspettava avrei portato qualcosa di molto più raffinato ed elegante. Alle 18.30 arrivano gli zii, ci portano in una strada dove trovano quasi subito parcheggio dicendo che prima di andare a cena avremmo fatto un aperitivo. Scendo dalla macchina e vedo un bar chiamato "Nord Est", mi incammino, giro lo sguardo e vedo il magnifico "Blue Note", il tempio del Jazz. Ora, chi mi conosce saprà che io sono una grandissima amante del jazz, ed è il genere che canto, perciò quando ho visto il locale ero esaltata. Ci siamo seduti al bar e io continuavo a fissare i musicisti che entravano al Blue Note per fare le prove. Continuavo ad esultare come una bambina davanti ad un negozio di caramelle per ogni musicista. Mia zia mi guarda e mi dice "per la prossima volta organizzeremo qualcosa, magari di facciamo un salto! Solo che bisogna prenotare i biglietti anche un mese prima purtroppo!". Ovviamente le dico che mi piacerebbe tantissimo e che avrei prenotato i biglietti anche subito. Consapevole del costo (assurdo) del locale già stavo pensando a come risparmiare i soldi per poterci andare il mese successivo! Dopo aver bevuto l'aperitivo mia zia si allontana per andare a pagare, torna e si ferma sulla porta a parlare al telefono con le altre zie.
"Le zie sono arrivate al ristorante, avviamoci verso la macchina così le raggiungiamo!". Ci alziamo, tempo di fare due passi e mi prendono per un braccio...mi stanno portando al Blue Note. Mi veniva da piangere, non ci credevo! Avevano prenotato il tavolo sotto al palco, ero la persona più felice del mondo! Tempo di realizzare di essere lì e leggo il volantino: quella sera "Nick the Nightfly orchestra", niente di meglio! Lo adoro! Sono così felice!
Insomma, finita la cena, dopo circa mezz'ora, mentre Nick canta una sua canzone intitolata "kiss the bride", i camerieri mi portano la torta. Nick si ferma, e dice "Happy birthday!", MI SENTIVO MORIRE! Mi sono commossa! Insomma, oltre ai suoi auguri di 18 anni ho rimediato anche due autografi: uno sul biglietto di quella sera, che ho ancora dentro la cover trasparente del mio iphone, e sopra un cofanetto delle 100 hit del Jazz che mi ha regalato mia zia!
Uno spettacolo di serata.. sono ancora esaltata!
Ora sono tornata a Treviso e, immancabilmente, mi sono beccata l'influenza! Ahahah!
Beh, ora vi lascio!

Un bacio,
B.

mercoledì 18 settembre 2013

18 anni

18 anni finalmente compiuti.
Non è cambiato molto intorno a me.. ma dentro di me è cambiata ogni cosa. Ogni sensazione.
Ora sento le responsabilità su di me ma non pesano.. anzi, sono un piacere.
Mi è stata regalata una giornata meravigliosa, non potevo desiderare di meglio.
Sono felice.. sono davvero felice.

Oggi ho fatto il mio primo tatuaggio.
Non potevo sceglierne uno che fosse più significativo di questo.
"quando passi l'inferno una volta, poi non ti fa più paura"
Scrissi questo al mio ragazzo giorni fa.. diciamo che parte del significato del tatuaggio può essere racchiuso anche in questa frase, ma è molto più complesso..
Sono una combattente, io non crollo mai. E se cado due volte, mi rialzo tre.

Vi posto le foto:



sabato 14 settembre 2013

Note

Mi mancava cantare.. 
Sentire la mia voce scorrere dentro e fuori di me. 
È magia. Pura magia. 
È amore 

giovedì 12 settembre 2013

primo giorno, nuovi profumi

Oggi è stato il primo giorno di scuola.
E' meraviglioso sentire di nuovo quei profumi.. Il profumo dell'aula, dei libri nuovi di zecca.
Il profumo della voglia di iniziare con il piede giusto ma soprattutto il profumo del'amicizia. Tutti i compagni vogliosi di ricominciare, di vedersi ogni mattina con il sorriso stampato sulle labbra. C'è chi già è stanco solo all'idea di ricominciare a studiare, chi invece non vede l'ora di ripartire e di marcare il suo territorio con i voti più alti.
Che dire.. il liceo è meraviglioso. Amo andare a scuola, amo quell'ambiente.
Sono in quarta liceo classico quest'anno. Dovrei essere in quinta, dovrei avere la maturità ma ho deciso, due anni fa, di rimandare di un anno questo lieto evento ;)
Domani sarà il secondo giorno e forse qualche profumo entusiasmante delle prime ore svanirà, ma di certo resterà la magia di trovarsi tutti insieme, tutte le mattine.

Vado a fare i compiti ( quelli per le vacanze che da brava studentessa non ho fatto! ahah ).
un bacio,
B.

martedì 10 settembre 2013

Promossa!

Sono stata promossa!
Bene, anche se ne ero certa avere una conferma scritta fa sempre sentire meglio :)
Ora devo caricarmi per l'inizio del nuovo anno scolastico! Sono già molto carica a dire il vero.. non vedo l'ora di cominciare!
Sono uscita con la mia amica L. per andare a vedere i quadri, abbiamo bevuto un the e poi ci siamo salutate. Niente di entusiasmante da dire se non che... tra 7 giorni è il mio compleanno!! Sono abbastanza esaltata, si.
Ora vado a sistemare la casa, alle 21 arriva l'amore mio e vorrei evitare di farlo entrare in una topaia ( le attuali condizioni del mio salotto sono pessime a dir poco! )

Un bacio a tutte,
B.

lunedì 9 settembre 2013

Piangere

Piangere.
Secondo voi piangere fa bene? O meglio, secondo voi piangere fa bene a tutti? 
Piangere.. È sintomo di cosa? Fragilità? Forza? Non voglio basarmi su stupide frasi fatte, voglio avere un'idea più chiara di tutto questo. Perché io ho paura di piangere? Perché mi fa sentire fragile, tremendamente fragile, e se sono fragile sono vulnerabile, e se sono vulnerabile posso cadere con un soffio di vento. 
Ma oggi una persona mi ha detto che anche se mi sembra di essere fragile sto crescendo, mentre piango.
Piangere non mi è mai piaciuto, non lo faccio quasi mai. Preferisco implodere che esplodere. 

B.

domenica 8 settembre 2013

Notti da ricordare.

Sento ancora il tuo profumo, sento ancora la tua presenza.
Mi sembra di averti ancora qui, al mio fianco.
Mi sembra di sentire la tua mano accarezzarmi il volto.
Mi sembra di sentire il tuo braccio stringermi la vita.
Mi sembra di sentire la tua voce sussurrarmi.
Mi sembra di averti ancora qui.. Con me. 
E la rosa di stamattina mi ricorda che tornerai, che sia domani o fra due giorni, ma ormai sei mio, e io sono tua, eternamente. 

Ti amo.

B. 

venerdì 6 settembre 2013

Urlare.

Oggi è una giornata strana.. dura.
Oggi ho in testa il pensiero fisso del cibo. Ho il pensiero fisso della bilancia. Ho il pensiero fisso del 47.
Quando ho deciso di uscire dall'anoressia l'ho fatto perchè mi stavo rendendo conto che ogni giorno vivevo un'estenuante lotta con me stessa, ma diamine, uscirne è ancor più una battaglia! Ogni mattina mi sveglio e so che potrei ricascarci, e devo lottare di conseguenza, devo lottare per non decidere, quella mattina, di ricominciare da capo. Devo lottare per non decidere di prendere la bilancia e salirci. Devo lottare per scegliere di mangiare due biscotti invece di un caffè e basta.
Chi soffre di disturbi alimentari spesso non riesce a far capire a familiari o amici, quando gli viene chiesto, come si sente davvero. Le parole non bastano e sembra che, nonostante gli sforzi, davvero non bastino mai.
C'è sempre qualcosa in più da dire ma siamo noi per prime che omettiamo.
E ci sentiamo sempre più sole.. più incomprese.
Si dovrebbe avere la forza e il coraggio di urlare, urlare a tutto il mondo quello che abbiamo dentro, quello che ci divora. Si dovrebbe avere la fiducia di aggrapparsi alle corde che ci hanno lanciato fino infondo al pozzo, per farsi tirare su.. piano, senza guardare giù.
Vorrei poter dare una mano, vorrei poter scrivere come ci si sente per far si che qualche ragazza riesca finalmente a parlare..
Pochi sanno che io sto scrivendo un libro sulla mia storia.. e voglio riportare qui una piccola parte:

“Odio sentire la sveglia suonare, accidenti.
Che ore sono?
Le 6.00.
Forse posso concedermi ancora qualche minuto di sonno.
Quanto freddo..eppure il riscaldamento è acceso.
Forse…”

Ecco il rumore delle scale salite troppo di corsa, la porta del bagno che si apre, il lieve tocco dei vestiti sul pavimento, la corsa verso la camera.. il fiatone..

“Lo sapevo.. un altro chilo..un altro chilo!”

Quanta gioia nel cadere sul pavimento con la vista annebbiata e la testa che gira.. e quanto entusiasmo nel rialzarsi piano sentendo i muscoli indolenziti.
Le mani che accarezzano quasi incredule quel corpo così ossuto.
Iniziano sfiorando le clavicole..” ci potrei far stare una moneta!”
Scendono sulle costole…”le posso contare..”
Sfiorano il bacino.. lo stringono.. “sono così pungenti”
Circondano una coscia, ne segnano con le dita la circonferenza.
Accarezzano il piede ossuto.
Si fermano, tremano.  Si fiondano sul viso..ora picchiettano su tutto il corpo, su tutte le ossa. Tremano, si agitano, e il sorriso cresce sempre di più.
“..wow..”
Quel sorriso è così grande e meraviglioso,  ma non potrò mai vederlo. Perché?
La smorfia di gioia è ancora sul volto, quando la testa si volta di colpo verso lo specchio.
Il sorriso scompare.
Una lacrima si posa sulle occhiaie, fatica a scendere, ma è questione di secondi perché cominci a scorrere e righi quel volto. Il terreno sotto i piedi sembra crollare. Certo, con tutto quel grasso, cosa pretendo?
“..che schifo..mi sbagliavo”
Con un tocco leggero del piede la bilancia viene rispedita sotto il letto.
I passi verso il bagno questa volta sono lenti, pesanti.
Lo specchio del bagno è difficile da evitare. Aspetto solo che il vapore dell’acqua bollente della doccia riempia la stanza e cancelli quel mostro.
Ecco fatto.

Ora chiudo, vado a fare qualcosa che mi distragga dai pensieri di questa mattina..
un bacio, 

B.

giovedì 5 settembre 2013

esami terminati!

Finalmente sono finiti anche gli esami di riparazione! Ero davvero esausta, ora posso ripos.... no, un cavolo! Devo fare tutti i compiti per le vacanze estive. che meraviglia!
Beh, per lo meno avrò più tempo per scrivere, più tempo da dedicare ad A., più tempo per tante cose.. compreso leggere, mi manca leggere. Mi manca perdermi nelle parole di un libro.
ora scappo, ho fatto giusto un aggiornamento veloce! Un bacio

B.

martedì 3 settembre 2013

Sembra un sogno..

Forse la Disney sotto sotto aveva ragione, con Cenerentola.. 
"Il sogno realtà diverrà".
Sembra davvero un sogno, eppure mi rendo conto giorno dopo giorno che è tutto reale, tangibile, concreto. È tutto vero! 
A. È tornato, dopo anni di attesa è tornato.. Non ci speravo più ormai, ma continuavo ad amarlo in silenzio.. Nella lontana speranza di poterlo riavere un giorno, e proprio quando ogni speranza era ormai svanita.. Eccolo li, che torna ad appropriarsi della mia razionalità. 
È l'unico uomo che è stato in grado in passato di farmi perdere la ragione ed è in grado di farlo ancora adesso, a distanza di anni. 
Questa volta andrà bene lo so, me lo sento. Quello che provo è troppo forte.. Non si può descrivere a parole. Le parole lo sporcherebbero.. Lo sminuirebbero, e l'ultima cosa che voglio è vedere scritto e sminuito qualcosa di così grande.. Che posso avvertire per quello che è solo nella mia mente. 
É qui.. Da me.. Di nuovo. 
Lo amo, c'è poco da fare. 

Bene, concluso il momento "pane burro e marmellata" (dire miele mi sembrava troppo scontato) passiamo a cose più serie.. ESAMI. Domani mattina esame di riparazione di inglese e il 5 chimica e greco.. Ne uscirò viva?
Speriamo! La cosa positiva é che almeno non avrò più questo peso.. Potrò godermi gli ultimi giorni di vacanza.. AHAHAHAHAH seeee, come no! Dovrò stare ancora sui libri perché non ho fatto nulla di tutti i compiti per le vacanze (per studiare greco, chimica e inglese).. Che meraviglia! 
Beh, vado a studiare! Vi aggiorno stasera! 

B.