venerdì 24 agosto 2012

Van gogh: campo di grano con volo di corvi.

Ciao a tutti,
mi sono assentata in questi giorni.. mi sono presa qualche giorno solo per me.
Ieri sono tornata a Treviso, mia amatissima città.
Non sopportavo più l'Isola d'Elba, davvero, se fossi rimasta li anche solo un giorno in più sarei impazzita e avrei cominciato ad imprecare contro tutto e tutti (cosa che già facevo nei vari anfratti della mia mente).
Ignorando spudoratamente i dettagli del penoso viaggio tra traghetto e 5 ore di automobile (fidatevi, è meglio sorvolare), mi è venuta in mente una cosa di cui vorrei parlare.

Si tratta dell'opera di Van Gogh: campo di grano con volo di corvi.

http://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_grano_con_volo_di_corvi

Ho lasciato il link di wikipedia per le informazioni tecniche e non a riguardo, perché non voglio fare una descrizione dal punto di vista tecnico, ma solo esporre delle mie considerazioni.
La prima volta che ho avuto il "piacere" di vedere questo dipinto è stata nello studio della mia psicologa. Sembrerà strano, ma fino a quando non ho intrapreso la terapia freudiana stesa sul lettino, non lo avevo notato! Appena mi sono sdraiata me lo sono trovata davanti.
Non è stata una bella esperienza.. mi ha inquietata.
Trovo che sia indubbiamente un'opera d'arte di notevoli doti artistiche, ma trovo che assolutamente sia inappropriato collocarne una copia in uno studio di psicologia, tant'è che, per questo motivo, ho intrapreso una discussione con la dottoressa.
Guardando questo quadro, tutto ciò che di negativo e macabro c'è nella mia mente salta fuori appropriandosi dei miei pensieri e dello spazio intorno a me, provocandomi un profondo senso di irrequietezza ed ansia, perciò le ho cortesemente chiesto di toglierlo dalla mia vista, almeno durante l'ora della mia seduta. Credete che mi abbia dato ascolto? Figuriamoci! Perciò ora, durante ogni seduta, piuttosto che concentrarmi su di me e su ciò che dovrei dire o non dire, la mia mente è concentrata nel perdersi in quel campo di grano.. arrivo persino a sentirne l'aroma nella mia testa.
Quasi ci entro dentro.. ed è una sensazione pessima.
Non credo di sbagliare a riguardo. Un quadro il cui obiettivo è, in parole povere, simboleggiare la morte, non può essere collocato in uno studio di psicanalisi.

vorrei avere altri pareri..anche se non credo sarà possibile.
Per ora mi accontento della mia idea!

Vostra, B.

PS: stasera mi aspetta un aperitivo con un grande amico. Non vedo l'ora di rivederlo! Vi racconterò della serata appena torno!

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