martedì 27 novembre 2012

cattiveria

Le persone piano piano mi abbandonano tutte, le motivazioni? Sempre le stesse: sei cinica, fredda, sei troppo stronza, sei sul tuo piedistallo e non ne scendi mai, ti poni sempre in posizione di superiorità.
Ok, non è un problema. La diagnosi di narcisismo non mi ha poi tanto sconvolta, non mi interessa.. il mio carattere è questo, e se devo considerarlo un "disturbo" preferisco non considerarlo proprio. Amo il mio carattere e amo me stessa, non mi lascio abbattere da certe cose.
Una persona che si allontana è una persona che non mi accetta per quello che sono, ergo: è una persona che non mi vuole davvero bene. Meglio soli che male accompagnati, meglio pochi ma buoni, mettetela come più vi piace, il concetto, gira e rigira, è sempre quello. Chi non ti ama davvero non ti merita.
Questa volta è diverso, non ho perso un ragazzo, un'amico.. ho perso la parola di un padre.
Ok.. fino ad oggi ho sofferto molto per questo, ho pianto, ho urlato, mi sono persino chiusa in me stessa.. non so cosa ora mi ha illuminata e ho di nuovo respirato come si deve.
Quello che mi ha attraversato la mente è stato: "Se mio padre non mi vuole rivolgere la parola, è lui a non essere un bravo padre, e non io una cattiva figlia. Se mio padre non mi parla per la sua arrabbiatura, se la può tenere, perchè io non ho davvero bisogno di lui.. se lui è questo tipo di uomo".
Può sembrare eccessivo, ma come uscirne se non con una buona dose di forza e cattiveria? Ora sto bene..

B.

2 commenti:

  1. Cicci, lasciatelo dire da una che suppone di conoscerti abbastanza per poter scrivere questo tipo di commento: hai un carattere splendido, invidiabile. Hai la forza di un uragano e allo stesso tempo la dolcezza di un petalo. Non farti buttare giù. Non so esattamente la faccenda di tuo padre e, benchè anch'io abbia avuto una relazione come dire non sempre brillante con mio padre e penso proprio di poterti capire, tenta sempre e comunque di ricordarti che i genitori sono umani, commettono errori, e il più delle volte si comportano come dei ragazzini. Ci ho messo tanto tempo a sfatare l'immagine di gentiore-perfetto che continuava ad ossessionarmi, ma dopo un po' ho capito. Se mi posso permettere un consiglio, fai un passo avanti: perdonalo.

    ( Ti voglio bene, cicci )

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