domenica 17 febbraio 2013

Reperto

"seduta in classe, accanto alla finestra, come al solito.. solo che questa volta il sole sta spuntando dietro la scuola e mi accarezza i capelli.. se appena sollevo la testa la parte sinistra del mio volto viene inondata di luce, mi scalda le ossa. Questa mattina mi sento leggera, come se invece di essere qui seduta fossi parte di quelle particelle che stanno li fuori, la ad accarezzare il cielo azzurro e a godere pienamente di quella luce così piena di cui alla parte fisica di me, quella che muove la matita sul foglio e siede su questa sedia, è concessa solo una piccola parte. Ma mi basta, non mi lamento di certo, oggi poi, che mi sento leggera, che mi sento una particella.. eppure dovrei sentirmi più pesante, man mano più pesante.."

Scritto in classe pochi giorni fa.. reperto.

2 commenti:

  1. Essere leggeri con la mente, molto più sensato che esserlo col corpo. Io non intendo la leggerezza come "assenza" di pensiero, ma come un flusso mentale che permette di vedere chiaramente e con maggior distacco. Ma forse sto divagando :)

    Se ti va, sul mio blog ho fatto un esperimento rispetto al parlare di qualcosa di diverso dall'anoressia, e mi farebbe molto piacere ricevere un parere xD

    Ti abbraccio.

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  2. Tesoro, io trovo che l'assenza di pensiero sia un peso, non qualcosa che reca leggerezza. anche perchè l'assenza di pensiero in realtà significa averne talmente tanti da non riconoscerne nemmeno uno. ma di questo parlerò nel mio prossimo post.

    PS: ho provato più volte ad entrare nel tuo blog ma mi si apre una finestra che mi dice che non posso accedere perchè il contenuto del tuo blog non è adatto o non so cosa.. boh! come posso fare??

    Un bacione
    B.

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